A tutti coloro che stanno migliorando la loro alimentazione, scegliendo prodotti vegetali per la salute, per gli animali e per l’ambiente, ricordo che ci sono casi in cui la Vitamina B12 va integrata regolarmente.
Questo per non incorrere in problemi di carenze dato che la B12 ha a che fare con i globuli rossi, l’anemia, la spossatezza, capacità cognitive and so on… Adesso non mi metto a fare l’elenco di tutti i sintomi e conseguenti malattie, però con la B12 non si scherza.
Anche perché i sintomi causati dalla sua carenze si possono manifestare anche 3-4 anni dopo… Quindi assumere la B12 significa nutrirsi correttamente e prevenire futuri disagi.
Il fatto che la Vitamina B12 sia solo nei prodotti animali o di origine animale, e che quindi debba essere integrata da chi non li mangia, è considerata una sorta di “punizione” dei Vegani, ma questa è davvero una sciocchezza. (Anche perché qualcuno potrebbe sostenere che colesterolemia, malattie coronariche, neoplasie e muco siano la “punizione” degli Onnivori… 😛 )
Chi deve prendere la B12?
La realtà è che anche diverse persone onnivore non assorbono bene la B12 (chi ha problemi a sintetizzare la proteina per metabolizzarla, chi non riesce ad assimilarla a livello di intestino, chi soffre del Morbo di Crohn o ha subito operazioni all’intestino)…
Soprattutto gli adulti e anziani, qualsiasi siano le loro scelte alimentari, per evitare problemi di memoria, stati confusionali e disturbi neuropsichiatrici, dovrebbero integrare la B12.
Nello splendido libro Super Cibi per la Mente – del Dr. Neal D. Barnard si evidenzia la necessità di integrare infatti la B12 per evitare demenza e Alzheimer.
E ovviamente deve integrare la Vitamina B12 chi segue un’alimentazione 100% vegetale.
Ma perché non prendere gli integratori?
E poi lo dico sempre, gli integratori – purché a base naturale e di origine vegetale – non sono una punizione, ma un’opportunità tecnologia.
Francamente subiamo così tanta tecnologia inutile che una volta tanto che c’è qualcosa di buono, conviene prenderselo.
Sono ben felice di integrare la mia alimentazione se serve, e soprattutto se mi fa sentire bene, così come prendo integratori di melatonina, vitamine, aminoacidi e minerali di origine vegetale da tantissimi anni.
Meglio integrare preventivamente che essere costretti a cibarsi di farmaci e chimica “a vita” per rimediare. La penso così.
E anche se idealmente potremmo riuscire con la forza della mente a sintetizzare tutti i nutrienti che ci mancano, come alcuni sostengono, preferisco usare le mie energie psichiche altrove.
Questo ovviamente è solo il mio personalissimo parere! 😉
E poi, se anche cerco di mangiare sano, fresco, di stagione, biologico… Che ne so se quell’alimento ha davvero tutti i nutrienti che si dice debba avere? 😯
Funziona come un’assicurazione. Non vorresti mai che la tua casa prenda fuoco, e fai di tutto perché non succeda, però l’assicurazione ti fa dormire sonni più tranquilli.
Dove si trova la B12?
Ecco una TABELLA che mostra quali siano le fonti alimentari di B12.
Quindi come si vede, in uno stile di vita 100% Vegano non c’è una fonte di vitamina B12 naturale.
Mentre in uno stile di vita Crudista, ci si potrebbe mangiare qualche uovo all’ostrica, quindi solo il rosso dell’uovo con limone e sale, possibilmente appena raccolto sotto la tua gallinella che razzola felice in giardino…
La mia scelta attuale…
Prima che me lo chiedi, premetto che non amo etichettarmi e definirmi perché ritengo poco funzionale chiudermi in una gabbia dalla quale io per prima vorrei fuggire, però… Sto cercando di mangiare preferibilmente biologico, crudo, vegetale.
Le mie rare incursioni animali devono essere attentamente controllate, come ad esempio uova bio del contadino di fiducia raccolte la mattina o ricotta bio di capra dell’azienda locale. (Il perché l’unico formaggio che mangiamo occasionalmente sia la ricotta di ovino bio l’ho spiegato qui: L’Inganno del Latte)
Quando non sono sicura, opto per prodotti semplici, vegetali, legumi, frutta e semi. E integro la B12.
Adesso mi trovo da 2 mesi all’estero in un’isola canaria in cui è difficile stabilire la freschezza di certi prodotti, e ho bannato ogni cibo di provenienza animale. Il clima è mite e mangiare senza cuocere i cibi è una gioia. Così integro la Vitamina B12.
Questo è quello che faccio adesso, ma magari domani me ne vado alle lagune di Risco del Paso e vengo tentata da un pescado a la plancha… Chissà. Ma magari anche no. 😉
Dove trovare un integratore di B12?
Non vi dico le litigate con il pseudo-farmacista locale (di un’ignoranza abissale) che mi voleva dare un farmaco con un dosaggio 250 volte più alto di B12. Per lui andava bene perché c’era scritto B12 sulla confezione, neanche ha aperto il bugiardino, e neanche ha letto che si poteva vendere solo dietro prescrizione medica. 🙁
In effetti che ci sono entrata a fare in una Farmacia? Mi ero distratta…
Meglio evitare le farmacie, a meno che non ci sia una persona dentro davvero preparata e illuminata (e lo capisci perché cerca di sconsigliarti i farmaci e ha un folto reparto di integratori e rimedi naturali a base di erbe… Praticamente fa “obiezione di coscienza” dentro il suo stesso negozio! 😉 )…
Infatti poi la B12 – quella giusta di origine vegetale – l’ho trovata in erboristeria.
Ma quanta B12 si deve integrare?
La RDA giornaliera raccomandata in Italia è di 2,4 mg al giorno.
Ma sappiamo bene che le dosi minime raccomandate dal nostro santissimo Ministero (sempre pronto ad abbassare i dosaggi di quello che previene e aumentare quelli di ciò che “cura“, sempre pronto a abbassare la soglia dei parametri che indicano se sei malato e avallare la nascita di nuove malattie…) sono da prendere con le pinze. 😕
E non dimentichiamoci che la RDA minima presuppone un apparato gasto-intestinale pressoché perfetto…
Infatti gli integratori alimentari in commercio superano la dose minima. Il mio per esempio fornisce 5 mg di Vitamina B12 a pasticca.
Spero che ti sia utile…
Pace e Amore!
🙂
Viviana