Premio della critica di AA ai signori della più grande casa alimentare di pasta e biscotti italiana che – leggo dalle numerose Ansa – stanno “riscrivendo” la storia della nutrizione grazie alla “loro” innovativa Piramide alimentare che da 1992 non era più attuale. 😯
A parte il fatto che dal 92 ad oggi c’è stato un susseguirsi di piramidi nutrizionali a strisce orizzontali, verticali e di tutti i colori, lobbies e parrocchie….
A parte che l’ONU lo sta dicendo finalmente da un po’ ( e senza secondi fini)…
Ma non è appannaggio dei Signori del prestigioso centro della nutrizione sovvenzionato dalla casa in questione il fatto di aver introdotto il fattore ambientale nella piramide Nutrizionale.
Autodifesa Alimentare lo ha fatto oltre 3 anni fa e – sopratutto – sta insegnando alle famiglie italiane a mangiare sano, non lo usa come scusa per parlare male della carne e – nel frattempo – vendere spaghetti di grano creso (bombardato ai raggi gamma negli anni 70), sbiancato, depauperato di micronutrienti essenziali, praticamente – come direbbe la dott.ssa Kousmine – morto.
Perchè se la carne fa male, affama e inquina il pianeta, se la carne è anche crudele e anti economica, l’abuso di zuccheri raffinati è un altro grave crimine contro l’umanità che sta morendo di sovrappeso e diabete (diabesity)!
E mi addolora vedere che la storia poco insegna.
Il marketing è importante, bisogna sapersi vendere, è giusto, è sano, è fondamentale… ma sarebbe meglio vendere un progetto etico. Non amo la ricchezza sottrattiva, come sanno bene i nostri Allievi del Corso “Soldi, Amore e Fantasia” (se non hai visto il video, guardalo qui) io sono per la ricchezza produttiva. Ed il marketing è un potente alleato per condividere – come amiamo dire noi di I FEEL GOOD – Benessere, Abbondanza e Libertà personale. E sottolineo Benessere, termine che va a braccetto con PREVENZIONE e SALUTE.
Io sono cresciuta con la pasta di questa grande casa, ho creduto al Mulino e all’allegro Mugnaio che preparava le merendine a mano per conquistare il cuore della bella Clementina, ho pianto guardando gli spot con i gattini, i bambini, le famigliole perfette ipernutrite a grano e sono stata parte convinta del club.
Ma poi, dopo, quando ho studiato alimentazione e nutrizione (niente di complicato, giuro, loro sicuramente ne sanno più di me anche se forse preferiscono fare finta di non saperle certe cose), ho sperato per anni che questa grande casa leader del mercato facesse qualcosa in più.
Perchè – azionsiti permettendo – potrebbe fare molto per far capire alla gente, ad esempio, che si deve mangiare integrale.
E biologico. Perchè solo il biologico protegge la Natura, gli Animali, i Contadini e il Consumatore finale.
Invece i supermercati sono pieni di linee di prodotti sempre più blu e sempre più belli a livello di packaging, ma che internamente hanno gli stessi ingredienti. Salvo poche eccezioni.
Sì mi rendo conto che è meglio che niente, che fare qualche prodottino davvero integrale con il cartoncino 100% riciclabile ammalia gli ecofan dell’azienda (che peraltro ha sempre fatto confezioni in cartone, il cartone è 100% riciclabile, non ci vedo nulla di strano, come scrivere sul cartone “non contiene parti animali”… è cartone. Si sa che non ci sono animali dentro 😯 )…
Insomma, certo è meglio iniziare a parlarne che non farlo.
Però… Ecco, sono una ex fan delusa. 🙁
E ho ancora delle bellissime ceramiche bianche candide in dispensa, ma quando le guardo divento triste.
E dato che noi Cyberattivisti di Autodifesa Alimentare abbiamo fatto SUL SERIO una piramide nutrizionale (vedi 4a lezione del nostro corso on line) che parla di Ambiente, Ecologia della Nutrizione, Impronta ecologica, Acqua legata, Contenuto nutrizionale, Km zero (forse non abbiamo tutti i mezzi delle Lobby in questione per finire – ancora – sui giornali)… vorrei chiedere a questa grande azienda alimentare del Bel Paese…
– Che senso ha parlare di queste cose molto eco-trendy o eco-chic e poi esportare i vostri prodotti in tutto il mondo. Anche in Giappone? E’ quello il kilometro zero?
– E che senso ha parlare di Ambiente quando si usa l’agricoltura intensiva per fare i prodotti, quando non si aiuta la biodiversità proponendo sempre sempre sempre il solito vecchio (modificato) grano.
– E che senso ha parlare di salute quando il grano sbiancato – orfano degli strati esterni del chicco – ha perso la maggior parte dei preziosi sali minerali innescando il meccanismo del “Nutriente Sottrattivo” che saccheggia invece di nutrire il corpo? (vedi 1a lezione on line di Autodifesa Alimentare)
– E che parliamo a fare di Ecologia quando i vostri prodotti come pane, biscotti e company, contengono LATTE e BURRO che provengono dalle stesse mucche (alimentate a mangimi OGM e bombardate di ormoni), che “boicottate” quando parlate di carne, (dato che l’industria lattiero casearia è strettamente collegata a quella della carne e pensare di non danneggiare l’ambiente o far soffrire gli animali non mangiando carne ma mangiando latticini derivati dalla carne è veramente buffo 👿 )… (vedi 3a lezione on line di AA)
– E che parliamo a fare di Ecologia quando tutta la rinomata sezione di “pasta all’uovo” e “pasta fresca pronta” (oltre che parte dei biscotti) contengono UOVA NON BIOLOGICHE, provenienti da galline allevate in gabbie di 40 centimetri di lato costrette ad una vita miserabile, malate, stressate e riempite di ormoni, farmaci ed antibiotici? (vedi 2a lezione on line di AA)
Ecco, tutte queste cose mi piacerebbe sapere! 😕
In Italia non è permessa la coltivazione all’aperto di varietà Ogm, pero’ e’ stata permessa la commercializzazione di quel tipo di grano a mutazione genetica….
Oggi coltiviamo in tutta Italia il popolare grano duro detto “Creso”, chiamato cosi’ proprio per una mutazione ottenuta nel 1974 irraggiando la varietà del tipo di frumento chiamato “Cappelli” (dal nome del creatore di questa varietà) con raggi gamma irrorando i campi con acque provenienti di reattori nucleari. Oggi Tutti mangiamo pane, pasta, dolci ecc., fatti con il grano Creso.
Il Grano Creso contiene una piu’ elevata quantita’ di Glutine rispetto al grano Capelli del quale e’ una mutazione genetica. (fonte: www.mednat.org)
Sanno i signori della grande casa alimentare e del prestigioso istituto – per altro capitanato se non erro ancora da un esimio Professore Vegetariano (almeno così era fino a poco tempo fa), che appoggia apertamente sia OGM 👿 che NUCLEARE 👿 – che questa ipernutrizione di grano bianco – che contiene maggiore glutine – pare che sia la causa dell’epidemia di celiachia e morbo di Crohn che sta facendo ammalare mezzo mondo?
E’ vero, mooolto meglio i cereali che la carne. Non si discute.
Ma i cerali non sono “il grano creso” bianco. La “dieta Mediterranea” non è la pasta tutti i giorni (o il pane e la pizza) affogata nel sugo perchè altrimenti non sa di nulla.
Tanto è vero che la carne rossa e il grano bianco nella nostra Piramide Nutrizionale di Autodifesa Alimentare stanno nel vertice, in cima, vicini vicini insieme ai dolci, al latte e ai formaggi… 😛
I cereali sono tanti, milioni di milioni (oh, no, questa è un’altra storiaccia), abbiamo il farro, il kamut, il riso, il miglio, la segale, orzo, avena, mais e i pseudocereali, quinoa, amaranto, grano saraceno….
E qui, mi sembra proprio il caso di dirlo… Mi sembra che ognuno tiri l’acqua al suo Mulino! (Che mi sembra tutto tranne che immacolato).
🙂
Viviana Taccione
Wellness Angel Coach & Trainer Autodifesalimentare
www.autodifesalimentare.it
L’unico programma di alfabetizzazione alimentare esistente oggi che sposa la ricchezza di contenuti informativi fondati sui piu’ recenti studi scientifici – medici e naturopatici – di nutrizione umana con l’efficacia di una comunicazione divertente basata sui presupposti del Coaching, della PNL e del Pensiero Positivo.
Guarda il nuovo video di Autodifesa Alimentare! Scopri il Wellness Angel che è in te! 🙂
Quanto hai ragione Vivi bella! Come sai io sto lottando con la mensa scolastica, che propone piani alimentari vecchi di 60 anni…pasta bianca tutti i giorni + proteine animali, due foglie d’insalata e un frutto a fine pasto, nelle occasioni il dolce.
Il nutrizionista ha l’età di mia nonna e la mentalità alimentare del dopoguerra… le porzioni e i menù sono identici per i bimbi di prima e di quinta elementare, senza tener conto delle esigenze nutrizionali (non dico individuali ma almeno per fasce d’età, primo ciclo/ secondo ciclo)….
purtroppo sono proprio le grandi aziende sotto i riflettori a dettare le mode alimentari, e siccome lo dicono in tv, avvallati da personaggi famosi a volte medici a volte pop star :/, allora sono degni di nota… si sa, il marketing funziona così…
PS. il noto medico vegetariano si espresse a favore degli OGM…
Cara W,che le cose vanno così lo sappiamo,ho preso atto anche della mia SISSITE e del mio motto vivi e lascia vivere che non mi stanno più bene.Così ho deciso (senza strarompere perchè altrimenti vieni esiliato),di persuadere grazie a Leo e di convincere termine a cui mi sento più incline le tre categorie di persone e personaggi con le quali ho rapporti quotidiani.In primis ME STESSO,perchè se veramente ne sono convinto VOGLIO e DEVO assumermi le mie responsabilità delle mie azioni,di quello che compro,di quello che mangio ecc.
Secondo con e nella mia famiglia altrimenti sarebbe una battaglia persa in partenza.Terzo,nell’ambiente di lavoro,dove certamente è molto più dura e condivido con Elisa tutte le difficoltà,ma grazie a quello che ha fatto Elisa nella scuola,l’energia del weco ed il forte convincimento di fare la cosa giusta ed utile per i ragazzi ,come ho già scritto anche nella “mia” scuola si è aperto un piccolo spiraglio:la mia classe mangia la frutta prima del pranzo;quindi perseverare,perseverare,perseverare.
Ciao alla prossima,buona giornata a tutti.
salvatorecz
Credo che siamo cresciuti un po’ tutti col mito del famoso “mulino” e come te io e tanti altri siamo rimasti amareggiati e delusi nel scoprire la verità che si cela dietro i sorrisi e le finte politiche ambientaliste di questa e di molte altre industrie alimentari. Ma d’altronde, fa parte del percorso di crescita che stiamo affrontando ed è giusto aprire gli occhi.