Abbiamo bisogno di zucchero per fabbricare energia… non è forse vero?
Questo e’ quanto ci viene fatto credere…
In realtà sappiamo poco di come agisca lo zucchero sul nostro organismo.
Paradossalmente a lungo andare maggiore la quantità di carboidrati o zuccheri mangiamo, meno stabile e’ il livello di zuccheri nel sangue, e questo non fa bene.
Ma perché mangiare zucchero e dolci fa fluttuare il livello di zucchero nel sangue e non lo alza semplicemente?
Quando si mangia zucchero o qualsiasi tipo di carboidrato, questo si trasforma in zucchero semplice che va nel sangue ma non può essere utilizzato in questa forma. Ci vuole l’insulina, una sostanza prodotta dal pancreas, che permette alle cellule di assorbire e metabolizzare lo zucchero.
Se si mangiano abitualmente zucchero o carboidrati raffinati o semplicemente si mangia troppo, il pancreas “impara” a produrre troppo insulina e fa gocciolare continuamente insulina nel sangue, facendo gradualmente diminuire il livello di zucchero fino ad abbassarlo.
Il risultato e’ che due ore dopo aver mangiato troppo dolce o semplicemente aver mangiato troppo, ci si trova con un basso livello di zucchero nel sangue e ci si sente irritati, stanchi, stressati, affamati e si vuole mangiare qualcosa… così il ciclo si ripete, si rimangia qualcosa di dolce per tirarsi su, lo zucchero nel sangue aumenta, si produce ancora di più insulina e ridiminuisce il livello di zuccheri nel sangue.
Ahimè …Riinizia il circolo vizioso.
Certo saremmo sorpresi nel constatare quanta energia in più ci sentiremmo addosso mangiando cibi più naturali e nutrienti, stabilizzando così i livelli di zucchero nel sangue.
🙂
Annarita
Benvenuta Annarita nel Blog di Autodifesa Alimentare! 🙂
Complimenti per aver scritto il tuo primo Report.
Sono curiosa…
Come ti sono parse le prime 3 lezioni del corso? Qual è la cosa che ti è piaciuta di più? Cosa non sapevi e hai avuto modo di approfondire? C’è qualche cosa che hai già messo in pratica?
Un abbraccio e buon proseguimento!
🙂
Grazie Viviana, trovo il corso molto interessante e molto pratico, anche se gli argomenti son familiari , ho approfondito moltissimi aspetti della nutrizione che conoscevo solo in superficie.
Al momento una cosa che ho messo in pratica è fare la spesa in molto più tempo cosi posso leggere e studiare le etichette 🙂 anche nel negozio biologico ah ah ah
ciao A presto
Vero Annarita, purtroppo anche nel negozio bio si trovano cose assurde per chi non sa leggere le etichette: coloranti, conservanti, la famigerata anidride solforosa (E 220) e olio di palma a go go… 🙁 Sempre bene leggere tutto, e possibilmente partire da chicchi bio e integrali e prodotti meno lavorati possibile. E’ quello il vero risparmio (e la vera salute)!!! 😉
A presto