Le mandorle sono un cibo con grandi proprietà nutrizionali.
Ma, sia per motivi salutistici che ambientali, devono essere italiane…
Infatti nella lista dei 10 prodotti più pericolosi venduti in Italia nei primi 9 mesi del 2019, elaborata da Coldiretti, viene evidenziata la presenza di aflatossine oltre i limiti consentiti dalla legislazione europea su diversi prodotti della frutta in guscio importati dall’estero, quali i pistacchi dalla Turchia, le arachidi dall’Egitto, le mandorle e i pistacchi dagli USA.
Mentre non ci sono allarmi nello stesso periodo per la frutta in guscio con origine Italia, né per le aflatossine, né per altre problematiche di sicurezza alimentare.
Ma come?! Io mangio quintali di mandorle, perché sono basicizzanti, ottimo elisir di longevità attiva, e rischio di beccarmi le aflatossine che sono cancerogene? 🙁
Allora non basta leggere le etichette?
Dipende. Non è prevista l’indicazione delle aflatossine in etichetta, anche perché il prodotto contenente aflatossine tecnicamente non potrebbe essere venduto, ma è prevista l’indicazione dell’origine per gli ortofrutticoli freschi (Reg. UE N. 543/2011), quindi anche per i prodotti della frutta in guscio, quali appunto le mandorle amare, le mandorle sgusciate, le nocciole sgusciate, le noci sgusciate, i pinoli, i pistacchi e i miscugli di altra frutta in guscio. Se vuoi andare sul sicuro, devono essere prodotti coltivati in Italia (e, occhio, non solo prodotti in Italia cosa che indica provenienza estera e confezionamento ad opera di un’azienda italiana).
Attenzione, però, che tale obbligo di indicazione dell’origine (almeno fintanto che ci sarà perché le aziende che hanno la coscienza sporca e ci vogliono vendere schifezze stanno cercando di toglierlo… 🙁 ) vale solo per gli ortofrutticoli freschi e non trasformati, quindi non è applicabile, ad esempio, alle creme spalmabili a base di nocciole o ad altri prodotti (es. merendine, biscotti, cioccolate ecc.) contenenti la frutta in guscio.
Quindi, leggiamo le etichette e limitiamoci ai prodotti sfusi, riconoscibili, integri, evitando le poltiglie della GDO e autoproducendoci prodotti sani partendo da materie prime etiche!
Da quando è uscita questa indagine, a ottobre scorso, in casa abbiamo deciso di cercare e comprare solo mandorle 100% Italiane, sicure, biologiche. Non sapevo che il mercato italiano potesse offrire le mandorle, invece nel Sud d’Italia l’offerta è quasi concorrenziale! 😉
Poi talvolta le tostiamo anche (procedimento che limita le aflatossine) ma solo per gusto, perché le mandorle che compriamo oggi sono sicure! 🙂
Come forse saprai, mi piace controllare diversi parametri di un prodotto prima di acquistarlo: che sia vegetale, biologico, italiano, lavorato e imballato in modo sostenibile (ovviamente anche buonissimo! 🙂 ) e poter avere un rapporto diretto e di fiducia con l’azienda che lo produce…
Il nostro fornitore di mandorle si trova nella splendida Puglia, nell’Altopiano delle Murge.
Questa azienda agricola, biologica da oltre 20 anni – che oltre alle mandorle produce anche un olio EVOBI (Extra vergine di Oliva biologico italiano) buonissimo – si chiama TERRADIVA ed è gestita dalla famiglia Lobascio.
Le mandorle sgusciate e selezionate a mano, sono imballate in confezioni famiglia ecologiche in 2 formati:
- sacco da 2 kg in Naturflex (involucro trasparente compostabile e biodegradabile a norma Europea Uni En 13432, in polpa di cellulosa derivata da scarti di lavorazione delle piante con una ricrescita veloce, come canna da zucchero, bamboo o paglia.)
- sacco da 5 kg impacchettate in carta (noi abbiamo preso questo… Che gioia quando è arrivato, meglio del sacco doni di Babbo Natale!!! 😀 )
Soddisfattissima ho richiesto il Listino G.A.S. cioè il listino riservato ai GRUPPI DI ACQUISTO SOLIDALI e ho esteso l’offerta nel nostro G.A.S. aperto a tutti i SOCI I FEEL GOOD… (per diventare SOCIO clicca qui, se se già socio, consulta la SEZIONE G.A.S. nell’Area Soci)
Intanto ecco i riferimenti del loro SHOP ON LINE: www.terradiva.it
In questo momento di emergenza sanitaria, in cui è bene mantenere un’alimentazione vegetale basicizzante e alzare le difese immunitarie, ti consiglio di mangiare mandorle italiane biologiche, uno snack sfizioso, sano (da preferire a biscotti, zuccheri et similia che sono altamente acidificanti).
Complimenti agli amici di TERRADIVA e buon appetito a te!
🙂
Viviana
PS: NOTA BENE
Sei un’Azienda Italiana che pensa di soddisfare tutti i requisiti di qualità che un’Azienda etica dovrebbe SEMPRE avere? Biologico, coltivato in Italia (in zona non inquinata), con politiche aziendali eque No Cap, in caso di ingredienti esteri con certificazione Fair Trade, confezioni sostenibili (prodotto sfuso, o in carta, o in vetro o in plastica compostabile – e non solo biodegradabile o riciclabile), attenzione per l’ambiente (energia da fonti rinnovabili, riciclo acque, sistemi per risparmiare risorse, etc…), formati grandi famiglia (e non monoporzioni), prodotto utile, salutare e… buono? Scrivici per entrare in questa Sezione “Realtà Eco-Bio” di Autodifesa Alimentare e per entrare nel nostro G.A.S. 😉