Nell’ultima lezione di Autodifesa Alimentare si è parlato anche dell’importanza degli integratori nell’ambito di un programma di nutrizione completa e salutare, a causa dell’impoverimento che hanno subito i raccolti negli ultimi 100 anni.
Un tempo l’uomo rispettava la natura e la rigenerava con la rotazione delle colture mentre le moderne tecniche agricole hanno privato il suolo dei sali minerali senza i quali le popolazioni di batteri nel suolo diminuiscono e le piante non riescono ad assorbire la quantità di minerali necessaria.
Lascia allibiti come questi argomenti stiano lentamente emergendo, quando già nel 1936 il governo americano scriveva in un documento:
“Il fatto allarmante è che il cibo (frutta, verdura, cereali) che viene oggi fatto crescere su milioni di acri di terreno che non contiene più abbastanza quantità di alcuni minerali, ci sta rendendo carenti e abbiamo continuo bisogno di sostante anche se ne mangiamo grandi quantità.
Nessun uomo oggi può mangiare abbastanza frutta e verdura per ottenere i minerali di cui necessita per una buona saluta, perchè il suo stomaco non è abbastanza grande.”
I 4 integratori di base da assumere, oltre alle sostanze fitobotaniche già presenti nei vegetali, sono FIBRE, MINERALI, VITAMINE, OMEGA3.
Solitamente si parla solo di multivitaminici da assumere quando si ha un periodo di maggior necessità, ma effettivamente solo le vitamine non possono bastare perchè per essere assunte devono lavorare in sinergia con minerali e grassi.
Quello che mi chiedevo è: l’unica alternativa per dare un sferzata in più alla nostra alimentazione sono gli integratori in pastiglie e scatolette?
Io ultimamente sto sperimentando un’integrazione a base di prodotti naturali: miele e polline in sinergia per vitamine e minerali, semi di lino e noci per gli omega3, scaglie di lievito per il gruppoB, fieno greco
Qualcuno ha altre buone soluzioni per fare il pieno delle sostante necessarie al buon funzionamento del nostro organismo?
Ho letto però che i semi di lino hanno una piccola percentuale di un acido tossico, e temo che prenderli tutti i giorni mi stia causando problemi alla pelle del viso… Qualcuno sa darmi qualche dritta/info in più?
Un’ultima cosa: molto interessante ed esaustiva la piramide alimentare, ma la soluzione dei functional shake mi sembra vada a negare molti dei punti fondamentali sostenuti nel corso: l’importanza del bio contro gli ogm, la freschezza dei cibi, la consistenza non sminuzzata, la qualità che non vede presenza di additivi…
Personalmente ne ho provati, e sono sicuramente ben calibrati ed efficaci, ma ormai il mio palato non apprezza più i gusti “chimici” addizionati di aromi!
A chi mastica l’inglese consiglio il volume “The Mars and Venus Diet and Exercise Solution” di John Gray, che si trova solo in lingua originale perchè non è stato tradotto inItalia, ma è di semplice lettura e molto interessante per capire a fondo e in modo chiaro i processi ormonali che regolano il corpo, come mantenerli efficienti con un semplice programma e molto altro…
Carissima Juliet,
innanzitutto voglio ringrarti per la citazione del Governo USA del 1936!!! 😀
E’ evidente come una cosa siano le tabelle studiate dai nutrizionisti e riportati nei manuali scolastici e una cosa sia l’effettiva quantità di micro e macro nutrienti realmente presenti in ciò che oggi siamo costretti a chiamare cibo…
L’olio di lino contiene tracce di acido cianidrico, quindi se vuoi affidarti solo a fonti vegetali di omega 3 almeno ogni 4/5 mesi conviene che per un mese lo sostituisci con i semi di lino o con adeguate quantità di noci. Peraltro gli omega 3 a catena lunga (pesce) sono ottimi antiinfiammatori per la pelle.
Per quanto riguarda la tua domanda sugli integratori, ci sono 2 trappole dietro alla percezione che si ha degli integratori:
1. che in fondo siano farmaci,
2. che gli integratori siano tutti uguali.
Come hai visto al corso siamo molto esigenti. Le caratteristiche di un buon integratore comprendono certamente elementi fitobotanici, ma molto altro.
Lo abbiamo detto al Corso e lo confermiamo: gli integratori NON sono farmaci, se fatti bene sono solo un condensato del meglio che c’è in natura. Inoltre NON sono tutti uguali, uno NON vale l’altro, così come un riso non vale l’altro, una mela non vale l’altra, un pane non vale l’altro…
E anche per i functional shake, come ti capisco!
Non è bello mangiarsi un pappone dimagrante che sa di chimica lontano un miglio, magari pieno di proteine animali…
E’ vero che uno shake liofilizzato non è un prodotto fresco, ma se di qualità non contiene ogm e non contiene additivi problematici.
Il punto chiave di tutto il discorso è allargare il quadro e imparare a superare le barriere. Non siamo in presenza di una cibo trattato (sminuzzato, fuso, reimpastato, riciclato…) per sollazzare a basso costo, ma di un preparato compressato o liofilizzato sviluppato in laboratorio per nutrirci in modo pratico e democratico (e gustoso!). Anche quando gli impegni sociali ci impediscono di goderci uno slow food a base di appetitosi cibi freschi, integrali e bio.
Perché la finalità ultima del progetto Autodifesa Alimentare resta quella di aiutare le persone a capire e a sfruttare la sana nutrizione per vivere al meglio la loro vita e quella dei loro cari. Quindi, dato che il naturale è in fondo una vecchia chimera, ben venga la sana integrazione per integrare (non sostituire!) la sana alimentazione!
Sarà un piacere parlarne comunque al Check up! 😉
Mi associo alle considerazioni fatte da Leonardo al tuo interessantissimo post, il cui contenuto rivela un fatto che non è più un’opinione: il fenomeno integrazione alimentare sta uscendo da un ambiente di nicchia e si avvia (ne sono convinti gli addetti ai lavori) a divenire di diffusione ‘planetaria’ quale unica alternativa per una sana ed equilibrata nutrizione. Anche nell’ambiente medico pare si stia prendendo consapevolezza della necessità di integrare l’alimentazione umana con buoni preparati naturali capaci di apportare diariamente la giusta dose di nutrienti in aggiunta ad una sana alimentazione. Naturalmente mi riferisco solo ed esclusivamente a prodotti di sicura affidabilità, che non contengono alchimie da medioevo ma elementi scientificamente testati nei migliori laboratori di ricerca.
Ciao Juliet, è stato un piacere incontrarti nel blog.