Parliamo spesso di consapevolezza, qui ad Autodifesa Alimentare. Oggi parliamo di acqua, anzi di consapevolezza idrica e di risparmio.
Anche se certe volte parlare di acqua potabile è un eufemismo visto le condizione dei nostri acquedotti e le presenze di cloro, arsenico, boro e metalli pesanti… (Non che comprare acqua in bottiglia sia la soluzione, anzi è certamente peggio: costa, non è sicura e danneggia l’ambiente), in ogni caso mi sembra assurdo che si debba usare l’acqua potabile per lo sciacquone del bagno, per lavare per terra, per innaffiare il prato…
E’ davvero un grande spreco considerando l’emergenza idrica che c’è in alcune zone del mondo, nel nostro stesso paese e che è destinata ad aumentare negli anni a causa del nostro disinteresse per un uso sostenibile delle risorse naturali. 🙁
Per risparmiare acqua, l’ideale sarebbe usare una grande risorsa che abbiamo tutti, l’acqua piovana che lava i nostri tetti: è gratis (almeno per ora, in certi Stati degli USA ne hanno vietato la raccolta! 🙁 ) e può assolvere tranquillamente a certe funzioni…
Inoltre sarebbe utile non agire in modo automatico e cercare di pensare a quando apriamo un rubinetto… pensare a quello che stiamo facendo, quanta acqua sta scorrendo via… E trovare dei sistemi per sprecarne il meno possibile.
Allora vediamone 10 insieme:
- Mangia cibi vegetali piuttosto che cibi animali. Non ci si pensa, ma dato che la produzione agricola di vegetali (cereali, legumi, verdure) richiede molta acqua, quando invece di mangiarli noi li diamo come mangime ad altri animali, i costi idrici diventano esorbitanti. Inoltre l’allevamento degli animali da carne e da latte richiede moltissimo mangime coltivato in modo intensivo, e questo significa tanta acqua in più, anche per abbeverare gli animali, per lavare le stalle, pulire le deiezioni, etc… Quindi la conversione di cereali-legumi in carne è molto onerosa anche dal punto di vista dell’acqua: una alimentazione prevalentemente vegetariana fa risparmiare acqua (e non solo!).
- Accertati di non avere perdite di acqua. Controlla il contatore, i rubinetti e gli scarichi del water perché anche una sola goccia può significare oltre 20 litri di acqua al giorno! E dato che l’acqua è anche un costo in bolletta, c’è da stare attenti!
- Intanto che fai i tuoi controlli…. Metti dei regolatori di flusso ai rubinetti, sono molto economici e facili da installare, e aggiungeranno aria all’acqua limitandone il consumo e rendendola più leggera e piacevole da usare. Inoltre sostituisci il soffione della doccia con uno più “ecologico” che unisce l’aria e fa risparmiare acqua quando ti lavi.
- Non usare acqua in bottiglia. L’acqua minerale non è sicura come si pensa, inquina moltissimo, è acqua ferma quindi energeticamente non viva, costa e pesa… Metti piuttosto un buon depuratore a osmosi inversa e carboni attivi al rubinetto della cucina che ti garantisca acqua buona e salutare da bere. L’acqua andrebbe bevuta a temperatura ambiente, ma se d’estate ti piace l’acqua fresca, invece di far scorrere per ore il rubinetto, riempi un paio di bottiglie di vetro di acqua depurata e tienile nel frigo!
- Se ancora non hai un sistema di raccolta e riciclo, almeno raccogli con dei contenitori l’acqua piovana in terrazzo o in giardino e usala per innaffiare le piante e lavare in terra. Innaffia le piante con l’annaffiatoio, potrai direzionare l’acqua solo dove davvero serve e ne sprecherai molto meno. Se hai un sistema di irrigazione goccia a goccia, non lasciarlo in automatico, ma azionalo solo in estate, se è davvero necessario e se non ha piovuto.
- In bagno si consuma la maggior parte dell’acqua, oltre 150 litri a persona al giorno! Quando ti lavi i denti, chiudi il rubinetto e riempi un bicchiere per sciacquarti; quando usi il rasoio, riempi un recipiente di acqua calda per sciacquarlo, invece di farla scorrere; quando ti fai la doccia (che consuma circa 5-10 litri di acqua al minuto!), cerca di essere veloce e limita il bagno alle occasioni speciali…
- Lo sciacquone consuma in media 10 litri, per un minimo di 60 litri di acqua al giorno a persona! 😕 Nell’attesa di installare tutti delle ecologiche compost toilet a secco, usalo solo quando serve davvero, e certamente non usare il water come cestino per gettarvi fazzoletti di carta, ovatta o altra immondizia che può essere compostata. Se non hai la cassetta a flusso differenziato, puoi sempre ridurre la quantità di acqua introducendo una bottiglia di plastica da 2 litri nella cassetta, in questo modo invece di 8-10 litri, ne usciranno solo 6-8.
- Se hai un giardino, evita il pratino all’inglese, sprechi un sacco di energia e benzina con l’uso nevrastenico della falciatrice, disturbi i vicini (ne so qualche cosa! :-P) e danneggi l’ambiente: la terra deve essere coperta per restare vitale e fertile. Più l’erba è sottile e tagliata bassa e più il suolo verrà eroso dal sole e dal vento. Usa un’erba rustica e lasciala crescere: questo ti permetterà di innaffiare il prato solo in piena estate e neanche tutti i giorni (possibilmente al mattino presto, mai in pieno sole). Quelle poche volte che falci il prato non bruciare l’erba ma lasciala dov’è oppure facci il compost: oltre a non distruggere inutilmente dei nutrienti che possono essere riciclati e a non immettere nell’atmosfera inutile CO2, avrai un terreno più ricco che richiederà meno acqua.
- Allo stesso modo, metti uno strato di pacciamatura (con paglia, foglie, fibra di cocco, cartone, rami di potatura) alla base degli alberi e delle piante sia in terra che in vaso, in modo da evitare le erbacce e trattenere la rugiada e gli elementi nutritivi del terreno: così non avrai quasi necessità di innaffiare!
- In cucina… quando lavi i piatti riempi una bacinella di acqua saponata invece di farla scorrere (e ricicla l’acqua ricca di amido della pasta) e utilizza lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico, possibilmente nelle ore notturne. Non ti dirò di rottamare la tua lavatrice per sceglierne una a risparmio energetico, perché rottamare un elettrodomestico che funziona fa consumare di più che comprarne uno “pseudo-ecologico”, ma se si rompe e devi necessariamente cambiarla (a parte il fatto che puoi tenere i pezzi per divertirti a fare una lavatrice ecologica a pedali! ;-)), nella scelta tieni in considerazione l’efficienze energetica in termini di corrente e acqua.
Infine…
Se vogliamo che Madre Natura possa riuscire nell’immane lavoro di rigenerare e depurare l’acqua come ha sempre fatto in passato, cerchiamo di limitare al massimo il nostro carico di inquinamento personale.
Iniziamo con usare detergenti naturali 100% biodegradabili (ma quelli veri, non le finte manovre di Greenwashing delle Multinazionali dei detersivi!) e possibilmente fatti in casa partendo da bicarbonato, limone, aceto, sapone di Aleppo biologico, oli essenziali, etc… 😉
Evitiamo chimica e veleni, facciamo la nostra parte, cominciando dalla nostra casa, per creare un mondo più pulito e un’acqua migliore!
Buon risparmio idrico e buona idratazione!
🙂
Viviana Taccione
Wellness Angel Coach & Trainer AA
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