Questo è un procione, chiamato anche “orsetto lavatore”, è tenero, vero?
Se sei come me della cosiddetta Generazione X o anche un Millennial, dovresti riconoscerlo bene, dato che siamo cresciuti con i cartoni animati di Candy Candy. 😉
Lo sai che i procioni sono tra gli animali che ancora oggi vengono allevati, torturati e uccisi affinché tu possa metterli intorno al collo?
In giro per negozi è ancora pieno di vestiti e accessori con bordi in pelliccia animale.
Si tratta di animali innocenti, allevati solo per essere uccisi. Di solito conigli (Lapin – Angora) o procioni (Murmasky), quando non cani o gatti provenienti dalla Cina. Ma la mattanza non si ferma qui, ogni giorno cincillà, marmotte, visoni, ermellini, foche, volpi, muoiono a centinaia e le loro pelli vengono esportate per finire su guanti, cappelli, colli, sciarpe, giacche e cappotti… 🙁
Se indossi indumenti con pelle, pelli, pellicce, piume…
Stai promuovendo l’industria della tortura, stai esibendo un trofeo animale, stai entrando in vibrazione con la paura, la sofferenza lo spavento.
Indossare animali fa male a te, perché danneggia la tua energia personale, ti rende insensibile, arresta l’evoluzione della tua Anima.
Indossare animali fa male agli altri perché così dai anche un cattivo esempio di noncuranza, di indifferenza, di accettazione della violenza.
E la violenza, da qualsiasi parte proviene, non va MAI incoraggiata.
Non comprare mai più prodotti con parti animali.
Boicotta aziende che ancora usano prodotti animali.
Spargi voce e dai il buon esempio.
Noi ci occupiamo di Autodifesa Alimentare e quindi forse stiamo andando un po’ fuori tema.
Ma se ci preoccupiamo di quello che ingeriamo, promuovendo un’alimentazione bio, equo e solidale, dovremmo preoccuparci anche di quello che (o di Chi) indossiamo.
O no?
Pace & Amore (e una moda cruelty free)
🙂
Viviana Taccione
Autrice, Trainer e Downshifter
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